“L’architettura è il gioco sapiente, corretto e magnifico dei volumi raggruppati sotto la luce”.
Le Corbusier
La luce è l’origine di tutto: dal momento in cui colpisce la superficie delle cose ne delinea i profili e producendo le ombre dietro gli oggetti, ne coglie la profondità.
La luce è considerabile come essenza generatrice dello spazio
Un fenomeno fisico trasformato in fenomeno trascendentale attraverso l’architettura
Nei luoghi sacri la luce è paradigma dell’anima dell’uomo
La luce diventa percezione dello spazio attraverso il tatto e la vista, il primo determina la forma plastica e il secondo restituisce l’apparenza.
La luce diventa il mezzo per rendere concreto il vuoto.
E’ origine di tutto ma non è una sorgente immobile, è un interrotto divenire che reinventa il mondo.
L’architettura coglie l’essenza della luce perché, sostiene Tadao Ando, configurare uno spazio architettonico null’altro è che sintetizzare e purificare il potere della luce